Sul podio della business plan accademica calabrese al secondo posto la soluzione fotovoltaica di AMPS e al terzo la piattaforma per il trattamento dell’edema maculare diabetico di Diab-Av
Proclamati, durante la finale svoltasi lunedì 6 novembre, nel Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, i vincitori della XV edizione della Start Cup Calabria, la business plan competition accademica promossa dall’Università della Calabria, dall’ateneo catanzarese Magna Græcia, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dalla Regione Calabria, attraverso FinCalabra.
Ad aprire i lavori il professore Maurizio Muzzupappa, delegato del rettore per il Trasferimento Tecnologico dell’Unical che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che mette in campo gli studi, le conoscenze e le forze degli atenei e della Regione per dare la possibilità a studiosi e professionisti di trasformare un’idea in una realtà imprenditoriale. Questo, da una parte promuove il talento e offre un’importante opportunità professionale ai candidati, e dall’altra favorisce lo sviluppo socio-economico del territorio.
L’importanza delle azioni di terza missione degli atenei, e quindi dei rapporti fra l’accademia e la società, è stata sottolineata anche dal professore Massimo Lauria, prorettore alla ricerca e al trasferimento tecnologico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Presente all’evento l’assessore allo Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria, Rosario Varì, che ha esortato i team in gara a coltivare i loro sogni, essere ambiziosi, implementare le loro competenze e raccontare con entusiasmo il loro progetto.
L’assessore ha altresì ribadito la volontà della Regione Calabria di sostenere i giovani talenti nel nuovo programma operativo 2021-2027 tramite strumenti per le startup lungo tutto il loro ciclo di vita, con un budget complessivo di oltre 50 milioni di euro.
Il primo classificato è risultato il team Blue Innovation che ha presentato una soluzione per aumentare il benessere delle persone utilizzando la tecnologia e la sostenibilità per creare ambienti professionali inclusivi e resilienti, promuovendo il benessere e il talento.
Il secondo posto è stato conquistato da AMPS che ha proposto una soluzione fotovoltaica che massimizza lo sfruttamento della luce solare, per unità di superficie esposta.
Al terzo posto Diab-Av, una piattaforma digitale che ha l’obiettivo di fornire un supporto clinico nella diagnosi, prognosi e trattamento dell’edema maculare diabetico (DME), una complicanza della retinopatia diabetica che spesso causa alterazioni dell’acuità visiva nei pazienti diabetici.
Entrambe le menzione speciali, quella Green&Blue e quella Tech4You, sono state assegnate all’idea “L’insetto è servito”, che riguarda l’allevamento e la produzione di farina di tenebrio molitor, destinata al consumo umano e alla produzione di mangimi pet food.
I primi tre classificati, oltre ai premi in denaro e ai servizi di consulenza per la costituzione e l’avvio dell’impresa, si sono aggiudicati l’accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma per le giornate di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre a Milano, dove sfideranno i vincitori delle altre start cup regionali.